domenica, dicembre 22, 2013

Victor Hugo

Posted by Unknown on domenica, dicembre 22, 2013 | No comments
























- "Si tratta della pena di morte. Ahimè, cupo masso di Sisifo! Quando questo blocco di odio, di tirannia, di oscurità, di ignoranza e di ingiustizia che viene chiamato penalità cesserà di ricadere sulla società umana? Quando alla parola pena verrà sostituita la parola insegamento? Quando si capirà che un colpevole è un ignorante? 
    
- Taglione, occhio per occhio, dente per dente, male per male, ecco su per giù tutto il nostro codice. Quando dunque la vendetta rinuncerà all'antico sforzo che compie per cambiare le carte in tavole chiamandosi vindicta?

- Crede forse di ingannarci? Non più della fellonia quando si chiama ragione di Stato: non piu del fratricidio quando si adorna di spalline e si chiama guerra. Ah, voi odiate il crimine sino a uccidere il criminale? Ebbene, io odio l'assasino sino a impedirvi di diventare assassini"

"Ginevra e la pena di morte"  (1862)

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