Ecco, la guerra è finita.
Si è fatto silenzio sull'Europa.
E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi.
Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle.
Come siamo felici.
A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia,
nessuno era più capace di andare avanti a parlare.
Che da stasera la gente ricominci a essere buona?
Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio, tutti sono diventati pazzi,
ridono, si abbracciano, i più duri tipi dicono strane parole dimenticate.
Felicità su tutto il mondo è pace!
Infatti quante cose orribili passate per sempre.
Non udremo più misteriosi schianti nella notte che gelano il sangue e al rombo ansimante dei motori le case non saranno mai più così immobili e nere.
Non arriveranno più piccoli biglietti colorati con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni.
Non più le Moire lanciate sul mondo a prendere uno qua
uno là senza preavviso, e sentirle perennemente nell'aria, notte e dì,
capricciose tiranne.
Non più, non più, ecco tutto;
Dio come siamo felici
(Dino Buzzati)
- Il poeta inglese Shelley diceva: "Bastano le fontane per giustificare un viaggio a Roma"
- Fontana dei Libri, via degli Staderari, rione Sant'Eustachio -
Poiché l'occhio funziona, in pratica, come una lanterna magica, le immagini che si formano sulla retina sono capovolte: è per l'azione di complessi centri del cervello che noi le vediamo invece diritte.
Le femmine sudano meno dei maschi, perché possono regolare meglio la quantità di acqua che perdono.
Se tentate di trattenere uno starnuto, potrete causarvi la rottura di una vena nel cervello e potreste morire.
Per via della grande concentrazione di zucchero che non consente la proliferazione batterica, l'unico alimento che non si deteriora è il miele. Nelle piramidi egiziane è stato trovato del miele vecchio di tremila anni, che era ancora perfettamente commestibile.
Il termine slogan deriva dall'espressione sluagh-gharim che in gaelico, l'antica lingua celtica parlata ancora oggi in Scozia, significa “grido di guerra”. Uno slogan efficace dev'essere infatti forte, breve e soprattutto incisivo, appunto come le urla lanciate in battaglia.
Nello spazio, gli astronauti non possono piangere, in quanto, a causa dell'assenza di gravità, le lacrime non possono cadere.